Intervista a Leonardo Agosti: formazione di qualità certificata

In questa intervista conosciamo Leonardo, formatore e insegnante qualificato Adobe, per apprezzare meglio il mondo delle certificazioni, della formazione e dei software più utilizzati dai grafici.



Con Leonardo stiamo proponendo due corsi base completi e dedicati a Photoshop ed InDesign, con l'obiettivo di alzare sempre di più il livello della formazione professionale e qualificata presso il nostro coworking.

 

  
 



Molti giovani che vogliono intraprendere la professione di grafico cominciano ad utilizzare i software di Adobe senza una formazione specifica, ma facendo un pò tutto da soli. La complessità di questi software tuttavia ci mette davanti il problema delle lacune sul metodo che nel tempo e nella professione emerge pericolosamente, sopratutto quando si inizia a lavorare in team, condividendo i file su cui lavorare.
Ecco perchè la formazione qualificata acquisice un valore particolarmente importante quando viene condotta da un insegnante certificato da Adobe stessa, ovvero la casa produttrice di Photoshop.

 

 

Adobe Guru: in poche parole, cosa significa?

 

Guru è un onere.. non un onore! :-D

Oramai è un titolo in disuso.. era il gruppo dei professionisti italiani di Adobe che facevano le presentazioni, le fiere, insegnavano, risolvevano problemi.

Tutti erano ottimi professionisti del settore, molti erano anche ACE (esperti certificati) ed ACI (insegnanti certificati).

 

Come si diventa Insegnante certificato?

 

Il processo per diventare ACI, cioè un insegnante certificato, è relativamente semplice, ma allo stesso modo complesso.

Il primo passo è conoscere il software alla perfezione. E non vuol dire solo usarlo tutti i giorni per fare qualcosa.. vuole dire conoscerlo estensivamente, dalle impostazioni delle preferenze, alle scorciatoie da tastiera.

Non si può mai conoscere davvero tutto, ancora oggi scopro cose magari poco documentate.. però per riuscire a superare l’esame ACE per diventare Esperto Certificato Adobe, occorre superare un test in un centro, davanti ad un computer che ti fa delle domande.

Rispondendo correttamente al numero di domande previsto, si passa il test.

Una volta in possesso di ACE, se insegni, presso una struttura pubblica, un centro certificato Adobe, oppure fornisci corsi, puoi inviare la documentazione di questi corsi ad Adobe dimostrando anche l’esperienza acquisita e, almeno quando l’ho fatto io, i risultati positivi inviati dagli studenti.

A questo punto sei ACI ed ACE.

Le certificazioni ACE scadono, adesso ogni due anni. Se vengono rinnovate quando richiesto, anche la certificazione ACI si rinnova.

Poi nel caso italiano, ma esperienze simili ci sono e ci sono state in tanti altri paesi, se Adobe ha bisogno di consulenti professionali, inizia a chiamare persone che sono state segnalate, ovviamente passando per test e colloqui, fino eventualmente a diventare Guru, anche se, ripeto, è solo un titolo.

 

Quando hai iniziato e quanto è cambiata Adobe da allora?

 

Io ho iniziato agli albori di InDesign.. parlo della fine del 2000. C’era InDesign 1.5, e doveva uscire il 2, che avrebbe cambiato parecchio le cose.

Adobe non era quella di adesso, InDesign aveva poche quote di mercato, si utilizzava FreeHand ed Xpress, e c’era bisogno di far vedere accuratamente il software e le potenzialità. Oltre che, spesso, di spiegare bene come utilizzarlo.

Da lì in poi la strada ha portato InDesign e gli altri software che ho iniziato a seguire a quello che siamo abituati oggi.

 

Come giudichi l’evoluzione dei software Adobe?

 

I software di oggi fanno cose che agli inizi erano impensabili.

Chi ha qualche anno in più, si ricorda che per stampare una separazione su una fotounità hardware occorrevano parecchie ore..ed è ovvio a tutti che la prestanpa è cambiata molto. Ora la creatività è spinta a livelli estremi.

E poi si sono aperte nuove possibilità nel corso del tempo, da internet ai dispositivi mobili, al digital publishing. Tutte tecnologie che Adobe mette a disposizione per i grafici, in modo da concretizzare le loro idee.

 

Hai notato in questi anni un interesse sempre maggiore per le tematiche legate alla grafica? 

 

Gli utilizzatori professionali di grafica si sono moltiplicati, perchè gli strumenti sono diventati più semplici da utilizzare, ed alla portata di tutti.

C’è poi stato un cambio totale di generazione, da chi utilizzava strumenti analogici o quasi, a chi è nato con il computer in mano.. e noi in mezzo che cerchiamo di farli crescere.

 

Come sono strutturati generalmente i tuoi corsi base di Photoshop ed InDesign? 

 

Con “corso” si intendono tante cose diverse, dal corso base, a quello su argomenti ben definiti, oppure la consulenza che è libera sulle richieste dell’utente.

Nel caso specifico delle proposte che faremo insieme, si parla di corsi base oppure verticali di PhotoShop, Illustrator ed InDesign.

I corsi base sono corsi rivolti a chiunque debba imparare uno di questi software, ma l’obiettivo non è imparare il “clicca qui”, ma capire proprio il software come funziona. La stessa cosa vale per i corsi verticali di argomenti definiti, che servono per approfondire i temi, e non imparare poche procedure.

 

Puoi rilasciare un attestato di frequenza ufficiale Adobe dopo uno dei tuoi corsi?

 

Si, nel momento in cui si ha la qualifica di Adobe Certified Instructor è possibile rilasciare un attestato di frequenza ufficiale.

 

Che competenze deve avere una persona che si avvicina per la prima volta ai software Adobe?

 

Ai corsi base è sufficiente saper utilizzare bene un computer, ed avere conoscenze di grafica.

Per i corsi verticali sugli argomenti invece le cose cambiano, occorre saper utilizzare anche il software indicato.

 

Quali sono i settori lavorativi più interessanti per una persona che si avvicina per la prima volta al mondo della grafica?

 

Grafica è un termine molto generico..si può pensare all’agenzia, allo studio, alla tipografia. Ma nell’ultimo periodo anche al settore web, chi crea APP, ecc.

Ma in senso lato, qualsiasi azienda, ad esempio, fa grafica. Ovviamente a livelli molto diversi, ma tutte le aziende devono comunicare, e spesso lo fanno male, con strumenti non adeguati.

Non tutti sono creativi, qualcuno preferisce impaginare, e soprattutto è questo il settore più ampio, che va dal depliant, al catalogo, alla rivista e fino alla manualistica. Praticamente chiunque produca qualcosa.

 

Con la tua agenzia avete sviluppato delle integrazioni utilissime per Indesign, ci dici di cosa si tratta? 

 

InDesign parlando dell’impaginazione, è di certo lo strumento più indicato rispetto alle classiche alternative in quasi tutti i settori.

Utilizzandolo al meglio, però, ad un certo punto ci si trova davanti a necessità che InDesign può soddisfare, ma magari non ci sono i tempi per fare tutto a mano.

Parliamo ad esempio di data publishing, impaginazione automatica utile nel caso di listini, cataloghi, schede, manualistica, e qualsiasi tipo di materiale in cui è necessaria l’impaginazione di dati. 

Oppure nel caso si voglia andare oltre alla carta e passare al digital publishing, oppure creare APP native di comunicazione a partire da InDesign.

Noi sviluppiamo plugin per InDesign, che servono per ampliare gli utilizzi, e permettere all’utente di migliorare l’esperienza d’uso di InDesign.

InPagina per l’impaginazione automatica, ad esempio, oppure InPublishing per il digital publishing o la creazione di APP.

 

 



 

Leonardo Agosti, da oltre 20 anni, si occupa di formazione e consulenza presso aziende e training centers sui software più diffusi per il publishing, database, multimedia e su tutti gli argomenti legati al loro utilizzo, diventando Adobe Certified Expert, Adobe Certified Instructor ed in seguito Adobe Guru per programmi come InDesign ed InCopy, Illustrator, PhotoShop, ed in passato svariati software ora non più in uso, tra cui Director, FreeHand, GoLive.